IMBARAZZANTE IL SILENZIO DEL FUTURO CANDIDATO SINDACO DEL PD ROSA DELLO SBARBA
Ancora un blitz a sorpresa di SOS Volterra, stavolta in Consiglio Provinciale. In occasione dell’approvazione del bilancio una mozione presentata dal Consigliere Maurizio Lucchesi, dell’UDC, crea scompiglio in sala. Oggetto dell’interrogazione un’iniziativa promossa e portata avanti da SOS Volterra. La raccolta firme sulla SR 68, ormai giunta a quattromila firme, era infatti il tema principale della mozione stessa. Tre milioni e seicentomila Euro. Tanto la stima di Lucchesi, ell’interrogazione presentata, per l’adeguamento e il rifacimento della SR 68 Volterra - Colle Val d’Elsa nel tratto Ariano – Roncolla, da inserire tra le priorità infrastrutturali dei prossimi anni. Anno d’intervento previsto il 2010. Ma il Consiglio provinciale, facendo quadrato, ha detto no. Durante la mozione alcuni erano disattenti, qualcuno ridacchiava, altri si occupavano d’altro. “La strada è fruita da un’infinità di lavoratori e studenti pendolari che si spostano dalla Val di Cecina, nonché utilizzata dalla maggior parte del consistente turismo che gravita su Volterra e comuni limitrofi”. Così attaccava il testo della richiesta. Nelle dichiarazioni di voto i consiglieri del centrodestra appoggiano la mozione. Dopo molti distinguo e dopo aver chiesto invano di spezzettare la mozione in più tronconi anche Bernardeschi, di Rifondazione comunista, vota a favore dell’emendamento. Ma dall’altra parte un muro di mani si leva all’unisono. Nella proporzione di venti a quattro si risolve il rapporto di forza. La maggioranza ha vinto ancora una volta. La SR 68 non è una priorità da mettere in agenda nell’immediato, ossia nel 2010. Un problema così importante “tanto che due importanti Associazioni di Volterra quali SOS Volterra e Pro Loco stanno promuovendo una vasta petizione alla quale ad oggi hanno aderito quasi 4000 cittadini, e continuerà nella raccolta delle firme, proprio per chiedere l’adeguamento della 68 nel tratto in oggetto” prosegue l’interrogazione presentata. Su questo tema, ricorda Lucchesi, “ravvisando alla Giunta ed al Consiglio Provinciale che si tratta di una problematica che non ha colore politico ma semplicemente è una priorità da portare a termine”, si giocheranno le prossime elezioni. Un tema cruciale e scottante, su cui la candidata sindaco del PD Rosa Dello Sbarba, presente alla seduta, non si è pronunciata. Non ha detto una sola frase sull’argomento, quando altri assessori hanno invece preso la parola. Al cenno del consigliere, SOS Volterra ha presentato direttamente al Presidente della Provincia Pieroni una dichiarazione attestante le firme raccolte. Mentre il messaggero tornava al suo posto si sono levati i due striscioni di protesta, sostenuti da un manipolo di una decina di aderenti a SOS Volterra, giunti sul posto da Volterra per l’occasione. La presenza di un nucleo abbastanza folto di sostenitori della mozione ha disorientato un po’ la platea istituzionale, mai abituata ad avere pubblico alle sedute del Consiglio. Il Presidente Pieroni, pur confermando l’indirizzo programmatico di maggioranza, in riferimento al contenuto dell’iniziativa, chiude dicendo che si tratta di un problema “che registriamo e consideriamo ragionevole”. Non è poco, in considerazione del fatto che c’è ancora chi nega a priori il problema. Ma è solo l’inizio di una mobilitazione ancora più ampia, che si svilupperà nei prossimi mesi.
SOS Volterra