Immaginate di trovarvi nella splendida Piazza dei Priori a Volterra e di avere al polso uno speciale orologio capace di portavi indietro nel tempo.
Dove andreste? Agli inizi dell’800? Nel Medioevo? Addirittura al tempo degli Etruschi?
Sarebbe fantastico.
Ma immaginate di avere un misuratore del tempo potentissimo, in grado addirittura di trasportarvi posteriormente per milioni di anni, per la precisione fino ad oltre tre milioni di anni fa!
Impostato? Bene, non resta che premete il pulsante. Tre, due, uno, via!
Ecco che il paesaggio che vi circonda cambierebbe all’istante! Tutto è sparito. Intorno a voi solo il cielo.
Dopo un attimo di incredulità, vi accorgereste che non c’è più neppure la terra sotto i piedi e, precipitando nel vuoto per oltre 600 metri, vi tuffereste in un mare immenso, trovandovi a galleggiare in acque popolate da balene e da squali dalle dimensioni pari ad autobus di linea.
Ma dov’è Volterra? Non c’è! E non c’è neppure il nostro amato poggio. Solo acqua, un mare di acqua.
Avrebbe così inizio la vostra avventura nella preistoria volterrana che vi consentirebbe di scoprire – andando in avanti – come il clima sia cambiato in questi ultimi milioni di anni, ma, soprattutto, come le terre di Volterra siano riuscite a prendere il sopravvento sulle acque del mare tirrenico.
Un sogno? Forse. Ma finalmente toccabile con mano ed osservabile ad occhio nudo grazie ad una splendida mostra voluta, ideata ed organizzata dall’Associazione SOS-Volterra in collaborazione con il Gruppo AVIS di Mineralogia e Paleontologia di Scandicci.
Un viaggio nella Volterra prima di Volterra, alla scoperta di chi viveva in questa parte di mondo prima dell’avvento dell’uomo, prima che avesse origine il monte volterrano, quando il sale di Saline era disciolto nel mare, quando gli squali mangiavano le balene.
La mostra – a cui è stato appunto dato il titolo “Quando Volterra non c’era…gli squali mangiavano le balene” – sarà allestita a Volterra negli spazi comunali di Via Turazza dal 28 novembre al 13 dicembre, con orario 10-13 e 16-20, aperta tutti i giorni ad ingresso gratuito.
Per l’importanza dell’argomento trattato e la spettacolarità del materiale che sarà esposto, l’iniziativa ha ricevuto l’importante patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Pisa e del Comune di Volterra, ai quali fin da subito va l’immenso ringraziamento per l’attenzione dimostrata.