Lunedì 8 marzo, in occasione della visita di Enrico Rossi a Larderello, il vice-presidente di SOS-Volterra Renzo Provvedi ha consegnato al candidato alla presidenza della Regione Toscana un voluminoso involucro contenente ben 6013 firme raccolte dall’associazione volterrana in favore dell’ammodernamento della Strada Regionale 68.
“Già ad ottobre – afferma Renzo Provvedi, vice-presidente dell’associazione – avevamo raggiunto l’esorbitante quota delle 5000 firme, ma l’interesse dimostrato a Colle Val d’Elsa per la problematica era molto forte e meritava ancora attenzione”.
“Ci è parso quindi doveroso ed opportuno – prosegue il presidente di SOS-Volterra Alberto Chiodi – dare di nuovo la possibilità ad altre persone della Val d’Elsa di esternare la loro volontà sull’argomento, tanto che nelle mattinate di venerdì 26 febbraio e 5 marzo, giorni di mercato, ci siamo di nuovo recati nella Città del Cristallo dove in poche ore abbiamo riscosso un altro mare di consensi”.
Adesso le firme complessive hanno superato quota 6000, appunto, e con la loro consegna direttamente nelle mani di Enrico Rossi, la speranza è quella di renderlo ulteriormente sensibile alla problematica in favore di una Val di Cecina più moderna e concorrenziale rispetto al resto della Toscana.
E nell’ottica di assoluta apoliticità e apartiticità che caratterizza SOS-Volterra, le medesime firme saranno inoltre consegnate sabato 20 marzo anche a Monica Faenzi, altra candidata alla presidenza della Regione Toscana, qualora confermerà la sua visita a Volterra.
Allo stesso modo analogo provvedimento sarà intrapreso verso gli altri due candidati Francesco Bosi ed Alfonso De Virgiliis qualora si mostreranno interessati alla nostra zona con una loro visita.
“Già ad ottobre – afferma Renzo Provvedi, vice-presidente dell’associazione – avevamo raggiunto l’esorbitante quota delle 5000 firme, ma l’interesse dimostrato a Colle Val d’Elsa per la problematica era molto forte e meritava ancora attenzione”.
“Ci è parso quindi doveroso ed opportuno – prosegue il presidente di SOS-Volterra Alberto Chiodi – dare di nuovo la possibilità ad altre persone della Val d’Elsa di esternare la loro volontà sull’argomento, tanto che nelle mattinate di venerdì 26 febbraio e 5 marzo, giorni di mercato, ci siamo di nuovo recati nella Città del Cristallo dove in poche ore abbiamo riscosso un altro mare di consensi”.
Adesso le firme complessive hanno superato quota 6000, appunto, e con la loro consegna direttamente nelle mani di Enrico Rossi, la speranza è quella di renderlo ulteriormente sensibile alla problematica in favore di una Val di Cecina più moderna e concorrenziale rispetto al resto della Toscana.
E nell’ottica di assoluta apoliticità e apartiticità che caratterizza SOS-Volterra, le medesime firme saranno inoltre consegnate sabato 20 marzo anche a Monica Faenzi, altra candidata alla presidenza della Regione Toscana, qualora confermerà la sua visita a Volterra.
Allo stesso modo analogo provvedimento sarà intrapreso verso gli altri due candidati Francesco Bosi ed Alfonso De Virgiliis qualora si mostreranno interessati alla nostra zona con una loro visita.