La
firma “Partito Democratico – Volterra” occupa una pagina de l’ultima La
Spalletta per fare una analisi del livello culturale degli interventi
che ci “siamo assunti di fare, ramazzando qua e la per Volterra,
tagliando erba e simili”, “muovendoci e agendo come una forza di
fiancheggiamento alla maggioranza del Comune, una associazione politica più di
volontariato”.
Non procediamo ulteriormente con il virgolettato perché dovremmo
riprodurre tutto l’articolo, fra l’altro
ben scritto e circostanziato come ci si aspetta da un professore. Noi di SOS
Volterra, lo ripetiamo ancora una volta, siamo persone semplici, ma se
cominciamo a destare un così forte interesse nelle forze intellettuali di un
grande partito ci viene il dubbio che forse la nostra attività ne minaccia in
qualche modo la supremazia culturale già stanca e debilitata da un nome mutevole, indebolita dal perpetuarsi ininterrotto dei
dirigenti, divisa dalle tante correnti interne, fino a vedere minacce da tutte le parti piuttosto che al suo interno.
L’associazione SOS Volterra nel decidere le proprie attività non si è mai
preoccupata se queste fossero gradite ai molti partiti di sinistra o a quelli
di destra o di centro e nemmeno alle Liste Civiche; noi viviamo a Volterra e le piccole cose che facciamo le facciamo con
lo stesso spirito che ci animerebbe se potessimo farle molto più grandi e importanti, con entusiasmo
e soddisfazione.
Purtroppo il piacere che ci procurano questi due sentimenti viene smorzato dall’astio che ci dimostra
questo signore anzianotto, un po’ retrò, un po’ geloso e molto presuntuoso; per
niente tollerante. Insiste ancora sulla
“ragione culturale”, dimostrando l’intransigenza che lo assilla nei confronti
di tutti coloro che in un modo o in un altro sono vicini a colui che ha
inaspettatamente infranto i sogni di carriera del suo astro nascente.
E’ vero,
la nostra associazione ha preso forza quando ne è stato Presidente il Sindaco
Buselli; ne siamo amici sinceri e stimiamo il suo rigore e la sua grande
capacità organizzativa e lavorativa. C’è del grigio in questo? Siamo un cattivo
esempio per i giovani perché siamo amici del Sindaco e perché facciamo
volontariato? I Presidi, come lui sentenzia, dovrebbero tenerci lontani dalle
scuole? Noi crediamo fermamente che
dedicare con gioia parte delle proprie energie alla Città in cui si vive sia la
massima espressione civica, anche se così si può ridimenzionare la cultura di altri.
Si iscriva, professore, a "S.O.S. Volterra": vedrà che lavorare con noi le restituirà tranquillità e fiducia
negli altri e svecchierà il suo pensiero.
Le daremo un falcetto e una scopa e imparerà che il modo “militare e militante” che lei cita a
nostro proposito appartiene da moltissimo tempo solo alla sua generazione e
alla sua cultura.
Con orgoglio,
Associazione
S.O.S. Volterra
P.S.
Dall’articolo che segue potrà trarre ulteriori informazioni sulla nostra multiforme
attività.