Vogliamo “ringraziare” il Direttore Generale dell’Asl 5 di Pisa perché ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, ha dimostrato come si dialoga unilateralmente. Aveva proprio ragione Winston Churchill quando dichiarava che la democrazia funziona quando a decidere sono in due e l’altro è malato. I suoi NO, continui e ripetuti, sono a questo punto ben impressi nella memoria dei numerosi Volterrani presenti all’incontro e delle 3066 persone che hanno firmato (la raccolta continua…) contro la realizzazione della Casa della Salute all’interno dell’ospedale. Il filmato mandato in onda, un’estrapolazione della discussione in giunta regionale sulla casa della salute, chiariva in modo inequivocabile cosa vogliono fare del nostro e degli altri cosiddetti “piccoli ospedali”. Riconversione, smagrimento delle strutture ospedaliere, etc etc… in regione qualcuno non sa proprio come dire che di ospedali in Toscana ne resteranno 7 o 8. Proprio quei grandi ospedali, vecchi e nuovi, che costano nel mantenimento e nella costruzione un mare di soldi. Non fa piacere che ancora una volta i suoi ripetuti NO siano stati diretti anche alla proposta di ripristino della guardia pediatrica nei festivi e nei notturni. Una sola stanza del nuovo e immenso atrio di Careggi, o una piccola riduzione di quello di Pontedera, forse basterebbero per pagare la reperibilità. Non osiamo pensare a cosa sarebbe già successo al nostro ospedale se non fosse stata firmata la delibera di giunta regionale in cui si parla di ospedale a Volterra con un centro di riferimento regionale per le patologie vertebrali! Un immenso grazie a tutte le persone che fino a tardissima serata hanno riempito la sala Melani… bellissima l’attenzione che il pubblico ha dimostrato di avere verso quello che è sempre stato un fiore all’occhiello di Volterra. Il nostro ospedale.
Non ci diamo per vinti.
SOS Volterra