giovedì 6 maggio 2010

MANDRINGA DAY del 18 aprile 2010

Sotto un radioso sole primaverile alcuni aderenti alla Contrada di San Giusto e di SOS-Volterra hanno dato vita, domenica 18 aprile, ad uno splendido lavoro di pulitura di tutta l’area a ridosso del Masso e della Fonte di Mandringa.

Un lavoro impegnativo che ha reso però l’area molto più gradevole e apprezzabile, tenuto anche conto che si trova nel luogo esatto dove comincia la città di Volterra.

Beh – ammette Renzo Provvedi con la fronte imperlata da tante goccioline di sudore – la fatica è sempre tanta, ma la consapevolezza di fare una cosa utile al decoro della nostra Volterra è una sensazione impareggiabile”.

Una riflessione condivisa da ben 10 persone che si sono date appuntamento con tagliaerba, seghe e rastrelli per togliere la vegetazione infestante al fine di creare una piacevole zona di rispetto a questo singolare monolite.

Anche se non è un monumento vero e proprio – prosegue Alessandro Pineschi – quest’area ha un incanto particolare, perché racchiude in sé l’essenza stessa di Volterra: un’altura di panchino con sotto una fresca fonte d’acqua. Un perfetto riassunto dei motivi che spinsero gli antichi a scegliere questo monte come luogo dove fondare una delle città più importanti del passato: altitudine, roccia ed acqua in abbondanza”.

Ma Mandringa è anche altro – come ebbe modo di illustrarci lo straordinario Franco Porretti – è luogo di streghe e fattucchiere, dove un fruscio lento e rabbrividante penetra l’aria ogni sabato notte quale preludio a vorticose e stridule danze di megere.

Favole o no – conclude Alberto Chiodi – è sicuramente ineguagliabile la soddisfazione che si prova nel vedere un luogo importante della nostra storia risistemato a dovere, così come senza eguali è la contentezza che si avverte nel veder lavorare appassionatamente e tutti assieme tanti comuni cittadini per il solo bene comune. Ed è per tale motivo che esprimo un grazie di vero cuore a tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa, con particolare riguardo alla Contrada di San Giusto senza la quale non sarebbe stato possibile ottenere un così pregevole risultato”.

SOS VOLTERRA